giovedì, agosto 31, 2006

Stasera

Sono tornato tardi, sono circa le 3:16... sono da solo anche stasera, ci sono le mandate nella porta, lo avevo dimenticato.
Apro la porta ed entro, incontro subito gli occhi splendidi di Micia che mi attendono la in basso.
Un Miagolio mi accoglie mentre metto il primo piede in casa.

Entro in camera.
"brrr fa freddo" , avevo lasciato la finestra aperta, corro a chiuderla mentre con gesti ormai automatici lungo il tragitto poso la bustona dietro la porta, e lo zaino sulla sedia.
Accendo il Pc.
La micia mi richiama all'ordine e subito vado a darle da mangiare tanti baci e una scorta di coccole, "scusa stellina, ti ho lasciata troppo sola", le dico.
La seguo in camera dove subito va ad aspettarmi, non camera mia, lei dorme solo sul letto di mia madre, e preferibilmente su una superficie ben difinita sopra di esso.
Stasera c'è ancora quel sacchetto di carta, lei usa dormire li rannicchiata, appallotolata pur di non sporgere fuori, cmq sempre sopra il letto della "mamma".
La coccolo ancora, "non mi va di dormire qui, e domani dover rifare 2 letti, il mio non l'avevo rimesso da ieri l'altro, vieni te di la con me no?" mentre le dico questo prendo il sacchetto di carta e facendomi notare lo vado a mettere sul mio letto.
Abbasso le persiane della terrazza, con movimenti veloci mi spoglio completamente, nudo cerco il pigiama boxer, lo trovo e lo infilo con un brivido, fa ancora freddo.
Vedo la maglia che sto usando per casa e prendo anche quella.
Il computer acceso mi segnala che MSN ha 3 Email non lette, mi siedo tiro ancora più in basso le persiane, dopo aver controllato che, posacenere, sigarette, accendino, e cellulare si trovano sotto il monitor, a portata di mano.
Scorro le Email e mi rammarico che non ce ne sia una di Lei...d'altronde dovevo aspettarmelo, non ha il pc a casa e l'ultima volta che l'ho sentita stava staccando da lavoro...non avrebbe potuto scrivermi, almeno non tramite Email.


Forse mi scriverà in altro modo?

Aspetto, le scrivo questa lettera come Email, forse la pubblico anche sul blog.
Soltanto per raccontarle come sono tornato a casa, i movimenti che ho fatto, i miei automatismi.
Adesso penso a lei, e a ciò che non sono riuscito a fare, non avrei potuto lasciarla andare via, non adesso, lotto ancora per avere ciò che adoro.
Sono troppo giovane per fare le "scelte più saggie", devo ancora fidarmi del mio instinto, dell'impulso che mi fa sentire vivo.
Fra poco una sigaretta, poi una lavatina prima di tornare in camera e decidere se andare a dormire e sognarla, oppure stare sveglio ancora un po' e pensarla.
Credo che giocherò un po' al pc....

6 Comments:

At 10:44 AM, Anonymous Anonimo said...

E allora non fermarti proprio adesso. Segui il tuo istinto, ascolta il tuo cuore... perchè è lui ke, alla fine, ha sempre ragione. E te lo dimostrerà premiandoti...

 
At 7:52 AM, Anonymous Anonimo said...

caro, le scelte saggie (o sagge???) le si fanno quando ci si è scottati tante volte,quando l'autoprotezione dal dolore prevale sull'istinto,sulla passione e sul desiderio. Sai bene come la penso, eppure capisco che per sentirti vivo hai bisogno di vere emozioni,di emozioni forti che ti entrano dentro,che ti scorrano nelle vene. Le senti pulsare, ti senti bene e quindi ti chiedi perchè non continuare?perchè privarmi a priori di qualcosa che mi fa stare 3 metri sopra il cielo?
Non mi va di dilungarmi troppo qua,non mi sembra il luogo adatto,tanto ci sentiremo di sicuro.

Copriti la sera che ormai l'estate è finita e coccola micia anche da parte mia.

 
At 4:18 PM, Anonymous Anonimo said...

ma fai dormire la micia sul letto? che schiffo kele....CHE SCHIFFFFFO!!!!

 
At 9:04 AM, Blogger Pascal said...

salutami la micia! :)

 
At 8:23 AM, Anonymous Anonimo said...

Il mio amore è sconfinato. Il mio amore è incondizionato.
Ma il mio amore non è ciò di cui lui ora sente necessità. Non è il mio amore che può guarire le sue ferite: può soltanto lenirle.
Lui sa che lo amo - ma non sa quanto, nè potrebbe...condannati ad un'eterna, pallida apparenza di dialogo tra noi, attendo con ansia gioiosa il momento in cui la sua mano mi sfiora, e il suo sguardo caldo come il sole mi abbraccia.
Come vorrei che capisse...come vorrei che sapesse...
Lui è la mia luce, io sono la sua ombra. Può esistere un sole senz'ombra, ma non un'ombra senza sole...
Lui brucia come il sole, arde, si consuma, e sempre rinasce più ardente ogni volta.
Come un'ombra lo attendo, come un'ombra lo veglio...silenziosa...
Benedetta sia la notte che acquieta il suo fulgore e permette a me, semplice creatura dal cuore innamorato, di restargli accanto e condividere lo stesso respiro.
Ogni notte...ogni giorno...finchè troverò il modo di riempire d'amore il suo cuore inquieto e vagabondo.
Amore incondizionato, sconfinato...

Micia

 
At 12:40 PM, Blogger Kelenvor said...

E' stupenda te lo dico anche qui, che belle cose mi hai fatto dedicare da Micia, spero anche io che la pensi così.

Grazie Eowyn

 

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