lunedì, giugno 29, 2009

...tratto da...

Ma che cazzo, uno dovrebbe vivere una vita regolare, lavorare le sue 8 ore, se ti va bene, tenersi in forma, mantenere un minimo di rapporti sociali, un rapporto di coppia e forse uno strappo il sabato sera.

Non riesco proprio ad accettarlo, eppure voglio la moto, il PC nuovo, voglio un cazzo di parcheggio sotto casa, un televisore LCD fuLLHD coi controcoglioni e grande come una fottuta parete.

E vorrei che queste zanzare maledette crepassero dalle punture di acari minuscoli e incazzatissimi che gli ronzano intorno quando vogliono stare a petto nudo a farsi i cazzi propri.

Comunque è uno scontro, uno scontro fra la tua voglia di libertà e assoluto fancazzismo e la necessità ormai inculcata nel DNA di consumare e comprare Oggetti meravigliosi e vantaggi e servizi e soprattutto sostanze stupefacenti. Ecco forse queste ultime non centrano.

E poi voglio anche un tizio che mi trascina ad allenarmi, voglio gli addominali tartaruga, che cazzo!

In realtà vorrei soltanto che queste sfottute magliette mi stessero un po’ meglio o che qualcuno faccia delle magliette migliori per me, ecco alla fine voglio delle fottute magliette su misura e allora ci ricongiungiamo al solito problema di prima.

Televisore, moto, magliette su misura, e armi anti zanzare richiedono fondamentalmente SOLDI.

Ok obiettivo trovato: fare soldi. Senza però farsi il mazzo, senza la “vita regolare” suddetta.

Credo sia questo il dilemma di tutti gli umani, o almeno di quelli che hanno voglia di fare poco, senza interessi, nè passioni, nè aspirazioni, senza un briciolo di ambizione, pigri come un sacco di patate lesse con la pelle.

Questi AeroSmith sono proprio incazzati OggI forse dovrei dargli un'altra Chance.

C’è chi scrive di SE o Su di se un mare di belle cose, oddio come vi invidio, o siete dei fottutissimi uomini da copertina oppure mentite, ma finchè mentite a noi va bene anzi quasi vi stimo, questa è l’epoca del mentire, ma mentite anche a voi stessi?

In questo caso non vi stimo ma un po’ vi invidio io non riesco a prendermi in giro, non ci casco proprio, ci provo a mentirmi ma poi mi rendo conto che sto mentendo, sono troppo vispo.

Vorrei proprio tornare alla storia di quello scoppiato di Sandro, ma sinceramente un po’ mi sta sul cazzo Sandro perché alla fine la sua vita l’ha trovata, se l’è pure vissuta e alla fine ha avuto uno scopo nella vita, e lo ha soprattutto perseguitato.

Il casino non è scegliere diceva qualcuno, ma accettare le proprie scelte.

Caspita che frasi! Secondo me il casino è proprio scegliere e crogiolarsi nella attesa di farlo sapendo che finchè non scegli sei sempre in tempo a farlo.

Ma aimè non è così il tempo passa e tu come un coglione sei ancora a pensare a quello che vorrai fare da grande. Io da grande non voglio fare nulla, cioè un sacco di cose, ma fondamentalmente il mantenuto, purtroppo però ho un briciolo di autostima.

In fatto di amore e sesso non riesco a prescinderne, devo trovare una tipa che oltre a mantenermi sia anche meravigliosa ai miei occhi e alla mia mente, oltre che al mio cuore, inteligente, piena di interessi e voglia di vivere, piena di energia contagiosa che mi trascini e mi faccia venire voglia di essere una persona migliore.

Voglio vincere la lotteria della vita ma non ho intenzione di muovere un muscolo per farlo e sono qui a vomitarvi addosso tutto il mio disdegno per voi che leggete e giudicate.

Andate a leggervi altro io non scrivo per voi ma per me.

It's Dare

Il punto non c'è. Non c'è motivo per cui il mio stomaco sia in agitazione, potrebbe essere fame, potrebbe, ma non è.
Allora mi trovo a pensare e pensando realizzo che forse sei proprio tu, forse tu agiti tutto dentro di me.
"Che sia stato solo un tacito accordo il nostro?"
Non coinvolti, ancora una volta accettiamo il compromesso, un compromesso per non perderti non potendoti amare.

Un antropologa dovrebbe aver capito più di me, su di me.
Eri bellissima l'altro giorno con il tuo cappotto sale e pepe, i tuoi occhi ambrati appesi al volto stanco, appoggiata alla parete argentata a scaglie del nostro ascensore.
Vederti andare via, un passante sul dipinto di case brick, con il tuo passo ti allontanavi e io ti seguivo da lontano, "Pass this on" ancora nelle orecchie.
Il mio "Io" si è realmente fidanzato al tuo, quando sono con te mi sento pieno, completo.

Molti identificano questa emozione con l'amore, e quando penso se così realizzo che ne sarei felice.
Sarei terribilmente felice di amarti con tutto me stesso, lasciarmi andare con una persona speciale come te. Già lo faccio, sto bene, ma tutto questo sta per finire in un modo o nell'altro, inevitabilmente.
Vorrei provare a non arrivare allo schianto, allo scontro che mi spezzerà le gambe, vorrei che finisse tutto con una sfumatura musicale...
Cominciamo la discesa, che ti vedrà rimanere lassù con la luce, mi ributto nelle tenebre forse per timore o paura di osare.

"It's Dare"

Mi porti l'ispirazione che era sopita da tempo ma oscuri tutte le altre persone, starti accando mi rende una persona migliore, ma come ogni droga, arricchisci e derubi.
La mia dipendenza ogni giorno più forte, dovrà finire prima o poi.

Basta così poco per essere felici, riposati stasera, chiamami domani dopo la lezione, trovami domani e stai un po' con me, sei la cura ideale per la mia malattia.
Balla pure da sola stasera, io salterò da solo in mezzo alla festa e ti manderò un sorriso.
Goditi la tua musica, io suonerò la mia, che tu vada o che tu resta rimarrai sempre con me.

Loro alti, Biondi, belli che sono.

Loro alti, Biondi, belli che sono.
Completi e pieni delle loro vite, razionali, pazzi, ma sopratutto biondi.
Dicono di essere Italiani, in pochi ci credono, lo spirito inglese stava dentro di loro, imprigionati in vite troppo piccole si agitano talmente tanto da rendere quelle vite bellissime, e rendere bello stare con loro.
Una coppia di magneti lasciati scatenare, si attraggono o ritraggono a seconda del vento, e assieme sono uno.

La parete rossa i volti biondi riflessi sul tavolo nero, sorrisi, sguardi che profumano di casa.

La bionda è arrivata come una tempesta, se ne sentiva solo parlare, voci di corridoio la vendevano tra le informazioni, si immaginava, si poteva solo immaginare.
Ma mai, MAI, avremo potuto aspettarci Lei, così tanto, ma così TANTO Lei che ti travolge, ti sfianca, ti distrugge.
Soltanto una barriera di gomma ti può proteggere dal suo turbinare, e solo quando potrai vedere questo uragano immobile, in un secondo, rimbalzando sul muro di gomma, solo allora vedrai tutta le bellezza che sta dietro ai suoi occhi verdi, è sarai pieno e felice di aver potuto scoprire questo gioiello.

Il Biondo, inimitabile straniero assente.
Solo a tratti è in carica piena, alcuni sostengono che tragga energia dal sole, per questo motivo, uscendo poco, è sempre stanco.
L'usciere del mio viaggio era alto, biondo, col capuccio rosso era colui che aveva le risposte.
Lui è così, ha le risposte, talvolta è troppo stanco per rivelartele, talvolta richiederebbe troppo tempo spiegartele e rinuncia...ma lui le ha, sempre.
Il Dott.Manhattan dell Est London.


Solo nella casa rossa, almeno dentro, il salotto lungo, il bel tavolo e le sedie che mi fanno compagnia, il sentore di sentirsi a casa.