lunedì, giugno 29, 2009

Loro alti, Biondi, belli che sono.

Loro alti, Biondi, belli che sono.
Completi e pieni delle loro vite, razionali, pazzi, ma sopratutto biondi.
Dicono di essere Italiani, in pochi ci credono, lo spirito inglese stava dentro di loro, imprigionati in vite troppo piccole si agitano talmente tanto da rendere quelle vite bellissime, e rendere bello stare con loro.
Una coppia di magneti lasciati scatenare, si attraggono o ritraggono a seconda del vento, e assieme sono uno.

La parete rossa i volti biondi riflessi sul tavolo nero, sorrisi, sguardi che profumano di casa.

La bionda è arrivata come una tempesta, se ne sentiva solo parlare, voci di corridoio la vendevano tra le informazioni, si immaginava, si poteva solo immaginare.
Ma mai, MAI, avremo potuto aspettarci Lei, così tanto, ma così TANTO Lei che ti travolge, ti sfianca, ti distrugge.
Soltanto una barriera di gomma ti può proteggere dal suo turbinare, e solo quando potrai vedere questo uragano immobile, in un secondo, rimbalzando sul muro di gomma, solo allora vedrai tutta le bellezza che sta dietro ai suoi occhi verdi, è sarai pieno e felice di aver potuto scoprire questo gioiello.

Il Biondo, inimitabile straniero assente.
Solo a tratti è in carica piena, alcuni sostengono che tragga energia dal sole, per questo motivo, uscendo poco, è sempre stanco.
L'usciere del mio viaggio era alto, biondo, col capuccio rosso era colui che aveva le risposte.
Lui è così, ha le risposte, talvolta è troppo stanco per rivelartele, talvolta richiederebbe troppo tempo spiegartele e rinuncia...ma lui le ha, sempre.
Il Dott.Manhattan dell Est London.


Solo nella casa rossa, almeno dentro, il salotto lungo, il bel tavolo e le sedie che mi fanno compagnia, il sentore di sentirsi a casa.