Stasera
Sono tornato tardi, sono circa le 3:16... sono da solo anche stasera, ci sono le mandate nella porta, lo avevo dimenticato.
Apro la porta ed entro, incontro subito gli occhi splendidi di Micia che mi attendono la in basso.
Un Miagolio mi accoglie mentre metto il primo piede in casa.
Entro in camera.
"brrr fa freddo" , avevo lasciato la finestra aperta, corro a chiuderla mentre con gesti ormai automatici lungo il tragitto poso la bustona dietro la porta, e lo zaino sulla sedia.
Accendo il Pc.
La micia mi richiama all'ordine e subito vado a darle da mangiare tanti baci e una scorta di coccole, "scusa stellina, ti ho lasciata troppo sola", le dico.
La seguo in camera dove subito va ad aspettarmi, non camera mia, lei dorme solo sul letto di mia madre, e preferibilmente su una superficie ben difinita sopra di esso.
Stasera c'è ancora quel sacchetto di carta, lei usa dormire li rannicchiata, appallotolata pur di non sporgere fuori, cmq sempre sopra il letto della "mamma".
La coccolo ancora, "non mi va di dormire qui, e domani dover rifare 2 letti, il mio non l'avevo rimesso da ieri l'altro, vieni te di la con me no?" mentre le dico questo prendo il sacchetto di carta e facendomi notare lo vado a mettere sul mio letto.
Abbasso le persiane della terrazza, con movimenti veloci mi spoglio completamente, nudo cerco il pigiama boxer, lo trovo e lo infilo con un brivido, fa ancora freddo.
Vedo la maglia che sto usando per casa e prendo anche quella.
Il computer acceso mi segnala che MSN ha 3 Email non lette, mi siedo tiro ancora più in basso le persiane, dopo aver controllato che, posacenere, sigarette, accendino, e cellulare si trovano sotto il monitor, a portata di mano.
Scorro le Email e mi rammarico che non ce ne sia una di Lei...d'altronde dovevo aspettarmelo, non ha il pc a casa e l'ultima volta che l'ho sentita stava staccando da lavoro...non avrebbe potuto scrivermi, almeno non tramite Email.
Forse mi scriverà in altro modo?
Aspetto, le scrivo questa lettera come Email, forse la pubblico anche sul blog.
Soltanto per raccontarle come sono tornato a casa, i movimenti che ho fatto, i miei automatismi.
Adesso penso a lei, e a ciò che non sono riuscito a fare, non avrei potuto lasciarla andare via, non adesso, lotto ancora per avere ciò che adoro.
Sono troppo giovane per fare le "scelte più saggie", devo ancora fidarmi del mio instinto, dell'impulso che mi fa sentire vivo.
Fra poco una sigaretta, poi una lavatina prima di tornare in camera e decidere se andare a dormire e sognarla, oppure stare sveglio ancora un po' e pensarla.
Credo che giocherò un po' al pc....